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10 ANNI di RICICLI
Si sono appena conclusi i primi 10 anni di RICICLI.
Hai idea di quanti progetti, prototipi, “PORCA PALETTA!”, scelte, collaboratori, clienti e “GRAZIE” ci possano stare in 10anni? I presupposti sono ottimi per continuare a divulgare il rispetto per la natura, per le risorse, per le persone e per il “saper fare”. Sì, continueremo con i vostri input, alla ricerca di nuove collaborazioni, private e aziendali, in modo da allargare a macchia d’olio i nostri principi ecosostenibili sempre più radicati e attuali.
Come una pianta di rosmarino che cresce lentamente mettendo radici profonde.
Tra le scelte virtuose che abbiamo intrapreso nell’ultimo anno, e che desideriamo condividere con Te, c’è la sostituzione del nastro adesivo in plastica con quello in carta per la chiusura dei tuoi pacchi.(Gli scatoloni invece sono sempre stati di recupero fin dall’inizio della nostra avventura!). La carta è un materiale che rispecchia maggiormente la nostra indole ecosostenibile e forse non tutti sanno che lo scotch in plastica è il diavolo dei maceri perchè, se non viene separato dai cartoni e differenziato correttamente, va ad ostacolare il processo di macerazione e trasformazione della carta. Il costo dello scotch in carta è molto alto rispetto a quello in plastica comunemente utilizzato ma lo consideriamo un cambiamento urgente e necessario oltre che a un “investimento” per l’ambiente. Un’altra scelta ecologica è stata quella di creare le etichette dei nostri capi d’abbigliamento in un modo assolutamente inedito ed ecosostenibile. Infatti, per realizzarle abbiamo riutilizzato pezzi di camicia e altri sfridi della nostra lavorazione. Anche questa scelta comporta un certo dispendio sia energetico che di tempo e, credimi, sarebbe molto più sbrigativo ed economico acquistare le etichette in bobina dal grossista. Ma siamo convinti che adottare questi accorgimenti sia fondamentale per la nostra identità aziendale: il nostro lavoro, le nostre scelte rispecchiano al 100% il nostro stile di vita! Chi ci conosce sa esattamente che il nostro “MODUS VIVENDI” si fonda su dei principi che regolano il nostro “MODUS OPERANDI”
e il nostro lavoro, le nostre scelte parlano di noi, persone, di come siamo nella vita di tutti i giorni.
Chi vorrà approfondire la nostra conoscenza ha tutti gli strumenti per interagire con noi.
Siamo fieri di questa coerenza e felici di una corrispondenza così lineare e chiara tra ESSERE-FARE.
E questo è anche merito tuo che credi in noi e nella nostra mission, ecco perchè ti diciamo “GRAZIE”.
Ma vediamo in ambito produttivo cos’è successo in “casa Ricicli”.
Negli ultimi mesi abbiamo iniziato un progetto con un’azienda locale, proprio a pochi km dalla nostra sede di Forlì, che mira alla rivalutazione degli sfridi industriali. Ne siamo davvero molto fieri perchè è perfettamente allineato alla nostra mission e ci aiuterà a divulgare anche su larga scala il valore del recupero e, per citare la mia tesi del lontanissimo 1999, “Il Rifiuto come Risorsa”. Questo vuole essere un appello non solo per le piccole aziende che possono avere degli sfridi o rimanenze da rivalutare, ma anche per le industrie che ogni giorno chiudono in sacchi neri da smaltire chili e chili di materiale con un’enorme potenzialità. Ogni materiale si può riprogettare, ripensare e trasformare in un messaggio di ecosostenibilità, è proprio così, uno scarto di lavorazione, una volta che viene trasformato viene anche “nobilitato”, arricchito cioè di un quid, un valore aggiunto che parla della filosofia aziendale meglio di qualsiasi altra brochure/sito/canale.
Contiamo quindi ancora su di Te per diffondere col passaparola la nostra filosofia, il nostro impegno per la salvaguardia della Natura e di quei valori umani dei quali nessuno può fare a meno.
Buon Anno!